Napoleone scopre il tradimento di Giuseppina

Giuseppina Beauharnais

L’Imperatrice Giuseppina

Premessa
La storia d’amore tra Napoleone e Giuseppina è complessa ed appassionante. Ricca di contraddizioni, di passione, di ambizioni, tradimenti, di luci e di ombre. La rapida ascesa di Napoleone si coniuga con questo amore tormentato che rappresente la parabola della sua vita. Per questo Ridley Scott, nel suo film Napoleon ha inteso rendere centrale la figura di Giuseppina e il suo ruolo nell’epopea napoleonica.

Napoleone torna a Parigi: ostilità e progetti

Napoleone reduce dai clamorosi successi della Prima Campagna d’Italia torna a Parigi. Siamo nel 1797. Il Direttorio, però è ostile nei confronti dell’eroe di guerra. La sua popolarità è pericolosa e minaccia gli stessi membri del Direttorio. Napoleone è consapevole di questo clima, ma sa altrettanto bene che la situazione non è ancora favorevole per tentare un colpo di Stato.
Bonaparte allora progetta di allontanarsi da Parigi e imbarcarsi in una nuova impresa. Pensa all’Egitto, alla conquista dell’Oriente. La cosa lo affascina, gli vengono in mente le imprese di Alessandro Magno e quelle dei grandi del passato.
Il progetto di invasione dell’Egitto, che ha come scopo principale danneggiare i traffici commerciali dell’Inghilterra, viene approvato senza esitazioni dal Direttorio. Napoleone imbastisce ed organizza una grande spedizione. Porta con sè anche una cinquantina di scienziati per esplorare l’antica civiltà egizia e forse il più grande risultato dell’impresa egiziana fu proprio la scoperta della stele di Rosetta che permise l’interpretazione dei geroglifici.

Un amore turbolento

Dal punto di vista sentimentale, Napoleone, nel 1797, è ancora follemente innamorato di Giuseppina.
I due si erano conosciuti alla fine del 1795 e si erano sposati rapidamente il 9 marzo del 1796. Pochi giorni dopo Bonaparte partì per l’Italia. Sono patrimonio del romanticismo le lettere che ogni giorno, Napoleone inviava alla sua amata. Scritti pieni di amore, di passione, di impeto giovanile. Giuseppina non ricambiava alla stessa maniera, lei era una donna esperta, assidua frequentatrice dei salotti parigini, disincatata. Una donna per la quale un matrimonio era un modo per avere una rendita fissa da cui attingere e un marito disponibile a pagare i debiti. La Beauharnais aveva avuto diversi amanti, tra cui lo stesso capo del Direttorio Paul Barras e si era legata a Bonaparte perchè lo riteneva un buon partito in grado di soddisfare i suoi capricci e le sue enormi spese. Giuseppina forse aveva intuito le potenzialità di Napoleone, ma di certo non avrebbe immaginato divenisse Imperatore.
Giuseppina, quindi continuava la sua vita di lussi, di avventure amorose, di balli e divertimenti. Nel periodo della Prima Campagna d’Italia si lega a Hippolyte Charles un bell’ufficiale e già tradisce Napoleone.
L’Italia però è vicina. Napoleone chiede a Giuseppina di raggiungerlo, lei fa resistenza, addirittura gli fa credere di essere incinta, ma alla fine cede e raggiunge Napoleone che si sente rassicurato avendola accanto, anche se poi peoccupato per i pericoli della guerra la rimanda a Parigi.

Questa premessa è per considerare il rapporto che c’era fra i due coniugi. Da un lato il passionale e innamorato Napoleone, dall’altro una meno coinvolta e leggera Giuseppina.

Quando parte per l’Egitto, Napoleone vorrebbe portare con sè Giuseppina, ma sa bene che la cosa poteva essere pericolosa sia per questioni di tipo ambientale che per le battaglie che si sarebbero dovute affrontare.

Giuseppina non ci pensava nemmeno lontanamente a seguire Napoleone per cui i due si dividono.

Tradimenti e sospetti

La bella creola a Parigi continua la sua vita di sempre e riallaccia il legame con il Charles. La cosa diventa di pubblico dominio in Francia e Napoleone diventa oggetto di gossip.

Per un certo periodo di tempo Napoleone non viene a conoscenza dei tradimenti di Giuseppina, ma poi arriva al fido Junot una lettera della moglie in cui , senza reticenze si fa cenno al comportameto “leggero” della moglie del comandante in capo. La lettera era stata intercettata dagli Inglesi, così come accadeva con tutta la corrispondenza proveniente dalla Francia, ma abilmente, per screditare Napoleone la fecero passare. Non si spiega altrimenti il proliferare di caricature con soggetto Napoleone che alludono proprio al suo essere tradito.

Andoche Junot è indeciso se dire o meno a Napoleone la notizia che ha appreso. Alla fine decide di essere leale e rivela a Napoleone il contenuto della missiva ricevuta dalla consorte.

Napoleone apprende il tradimento

La reazione di Napoleone è furente. In un primo momento mette in discussione quanto Junot gli ha detto. Poi cerca conferme anche dagli altri ufficiali e si convince che quello che ha appreso è vero: Giuseppina lo tradisce.

Se potesse Napoleone si imbarcherebbe subito per divorziare da Giuseppina, ma è lontano e nel bel mezzo di battaglie ed epidemie.
Non può fare altro che sfogarsi e lo fa con Bourrienne e gli altri ufficiali.

«Voi non avete devozione per me!Se mi fosse stato affezionato mi avreste detto prima quello che mi ha rivelato Junot. Giuseppina! Giuseppina! E io son lontano seicento leghe! Tradirmi così! Ma guai a questi vanesi e a questi damerini: li distruggerò tutti! Quanto a lei chiedo il divorzio! Sì, un divorzio pubblico, sensazionale! Scrivo subito… So tutto… È colpa vostra! Dovevate dirmelo!». Bourrienne è imbarazzato, cerca di distrarlo, di insinuare qualche dubbio sulla veridicità delle affermazioni di Junot, ma Napoleone è un fiume in piena e non si ferma.

“Non so cosa darei perché la notizia di Junot fosse falsa: sino a questo punto amo quella donna! Se è colpevole, è necessario che il divorzio ci divida per sempre. Non voglio esser lo zimbello di tutti i buoni a nulla di Parigi…»

Le cose , come sappiamo andarono diversamente. Napoleone al ritorno dall’Egitto perdonò Giuseppina e il divorzio fra i due ci fu, per tutt’altre ragioni, qualche anno più tardi.
Ragioni di Stato e non di cuore. A Napoleone serviva un matrimonio regale e soprattutto un erede.

Nota: Napoleone seppe anche consolarsi in Egitto con la bella Pauline Fourès che era la moglie di un ufficiale che si era intrufolata nel contingente militare travestita da uomo. La Fourès, soprannominata Bellilotte divenne l’amante ufficiale di Napoleone che la lasciò dopo alcune insinuazioni sulla virilità del futuro Imperatore. La Bellilotte fu una delle poche amanti di Napoleone a cui non venen dato in seguito nessun sussidio

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2024-04-16T13:39:23+01:00